Il computer in 5 penne, da Nec
Il limite estremo della corsa alla miniaturizzazione dei nostri terminali informativi, almeno per ora finché continueremo a manipolarli con le nostre mani, è rappresentato dalle dimensioni delle nostre dita, che rimangono invariate.
L’ultima frontiera in termini di interfaccia tra l’essere umano e la tecnologia, per i designer della Nec è la penna, alla quale peraltro siamo perfettamente abituati! Sembra uscire da un film di James Bond il singolare concept 5-pen computer P-ISM di Nec, che punta su un design minimalista e miniaturizzato all’estremo. Una penna per la Cpu, un’altra per proiettare la videata del monitor, una per illuminare la tastiera virtuale, una altra penna per il telefonino con immissione dei dati manoscritta, e una come fotocamera scanner, mentre la base ricarica le batterie e contiene l’hard disk. Ogni penna comunica wireless via Bluetooth. Il tutto è collegato a Internet con la penna cellulare. L’ufficio dovunque a portata di tasca con P-ISM, è più vicino di quello che si può pensare, secondo il suo designer Toru Ichihash.
L’ultima frontiera in termini di interfaccia tra l’essere umano e la tecnologia, per i designer della Nec è la penna, alla quale peraltro siamo perfettamente abituati! Sembra uscire da un film di James Bond il singolare concept 5-pen computer P-ISM di Nec, che punta su un design minimalista e miniaturizzato all’estremo. Una penna per la Cpu, un’altra per proiettare la videata del monitor, una per illuminare la tastiera virtuale, una altra penna per il telefonino con immissione dei dati manoscritta, e una come fotocamera scanner, mentre la base ricarica le batterie e contiene l’hard disk. Ogni penna comunica wireless via Bluetooth. Il tutto è collegato a Internet con la penna cellulare. L’ufficio dovunque a portata di tasca con P-ISM, è più vicino di quello che si può pensare, secondo il suo designer Toru Ichihash.
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